Sintomi del burnout, cause e rimedi

29/12/2024

Negli ultimi anni sono sempre più frequenti le richieste di aiuto per i sintomi da ansia o stress da lavoro e sindrome da burnout. In questo articolo approfondiremo quali sono i sintomi del burnout e le differenze con lo stress da lavoro o ansia da lavoro.  Vedremo inoltre come la Naturopatia e la Fitoterapia Psicosomatica possono supportarci nell’ottica di una medicina integrata.

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Cos’è la sindrome da Burnout

La sindrome da burnout è una condizione di esaurimento emotivo, fisico e mentale causata da stress prolungato ed eccessivo, principalmente legato all’ambiente di lavoro. Si può poi sommare ad altre situazioni famigliari o relazionali che sovraccaricano ulteriormente la persona. Descrive uno stato di totale esaurimento dove l’individuo si sente sopraffatto e incapace di soddisfare le richieste costanti.

 

Il problema non nasce da carenze di impegno o di competenze della persona ma da problemi specifici nel contesto lavorativo.

La causa dello stress può essere  una cattiva gestione delle responsabilità o del carico assegnato. Questa sindrome è in aumento: teniamo conto anche di come le modalità di comunicazione siano cambiate negli ultimi anni. Con l’avvento delle nuove tecnologie, il modo di lavorare è cambiato, aumentando la pressione di essere sempre raggiungibili tramite i social, spesso sottovalutata e non adeguatamente gestita.

Qual’è la differenza tra burnout e stress da lavoro?

La differenza tra lo stress lavorativo e l’insorgenza del burnout è data soprattutto dalla durata dello stress a cui si è sottoposti. Lo stress da lavoro, o ansia da lavoro, sono situazioni spesso temporanee dovute a sovraccarichi lavorativi momentanei. 

Lo stress correlato al lavoro è una risposta psicologica a richieste lavorative eccessive. Può portare a sintomi simili all’ansia e al burnout, ma non comporta necessariamente l’esaurimento totale. I sintomi dell’ansia o stress da lavoro possono includere:

  • Pressione alta
  • Irritabilità
  • Tensioni muscolari
  • Problemi di sonno
  • Difficoltà digestiva

 

Sebbene alcuni sintomi possono essere simili, il burnout tende a cronicizzarsi nel tempo, mettendo a dura prova il benessere della persona. Entrambi non devono essere sottovalutati.

I principali sintomi del burnout

Vediamo ora i sintomi del burnout vero e proprio. Il burnout si manifesta attraverso un esaurimento profondo, una disconnessione emotiva dal lavoro e una riduzione della prestazione lavorativa. I sintomi includono:

  • Sensazione di esaurimento fisico e psicologico
  • Fatica cronica, difficoltà a recuperare energia
  • Ridotta capacità di concentrazione
  • Stato di costante tensione e irritabilità
  • Perdita della motivazione.
  • Sentimenti di inefficacia e mancanza di realizzazione
  • Senso di fallimento o di scarsa autostima
  • Cinismo e distacco emotivo dal lavoro
  • Riduzione della produttività e avversione nei confronti del proprio posto di lavoro
  • Forte difficoltà a far fronte a nuove richieste di lavoro
  • Paura di cambiare lavoro

 

Il burnout spesso può anche provocare depressione e disturbi d’ansia, oltre a somatizzazioni fisiche soprattutto a livello gastrointestinale, forte stanchezza, tensioni muscolari, inappetenza e disturbi del sonno.

 

Rimedi dalla Naturopatia per i Sintomi del Burnout

Con la naturopatia e l’iridologia, durante il consulto si valuta la costituzione della persona attraverso l’analisi iridologica. Nella parte visibile dell’occhio (iride e sclera) abbiamo molte informazioni di come, a livello genetico, siano segnalati i punti di forza e quelli di debolezza, ma anche come la persona è portata ad approcciarsi al mondo e a sé stessa. Queste informazioni messe a conoscenza della persona la aiutano a:

  • riconoscere i suoi segnali di stress o scarico di energia
  • quali accortezze sono più efficaci per ricaricarsi
  • rinforzare le sue peculiarità e talenti per aumentare l’autostima

 

Altre importanti informazioni sono segnalate dalla pupilla, in particolare attraverso le rettificazioni pupillari, ovvero la porzione di pupilla che non mantiene la forma tonda ma è come se fosse leggermente schiacciata verso l’interno. La pupilla è direttamente collegata al sistema nervoso e all’ipotalamo, sede della gestione delle nostre emozioni. Se ci sono tensioni prolungate a livello del sistema nervoso esse sono visibili nella rettificazione pupillare. Attraverso la corrispondenza con i lobi ipotalamici e gli studi ad esso associati, possiamo avere indicazione del contesto principale nel quale la persona sta vivendo un conflitto (ambiente lavorativo, famigliare, rapporto con se stessi, eccessivo autocontrollo e così via).

Dopo questa analisi identifichiamo quali strumenti sono più adatti a ripristinare il riequilibrio e benessere della persona.

 

La Fitoterapia Psicosomatica a supporto del burnout

La Fitoterapia Psicosomatica, nella sua visione di medicina integrata, offre un grande supporto alla situazione da sindrome del burnout.

I sintomi del burnout sono riferibili ad una condizione di stress misto (tensione e psicastenia) dove si manifestano sintomi quali:  mancanza di energia, ansia, iper attivazione mentale e tensione psicosomatica. 

Le risorse interne da sostenere sono quelle collegate al pattern neuro-ormonale della Serotonina e delle Endorfine e Melatonina, che nella Fitoterapia Psicosomatica riconosciamo come Risorsa Bianca e Risorsa Nera.

Ogni risorsa viene collegata alle piante che nutrono quel particolare assetto neuro-ormonale e tutte le caratteristiche ad esso associate presenti nel corpo: fisiche, emotive e di qualità essenziali.

Ad esempio la Risorsa Bianca contiene piante che hanno dimostrato un potere adattogeno e tonico, come la Rhodiola Rosea e la Whitania somnifera,  per consentire un miglioramento della performance psico-fisica e di conseguenza una migliore gestione delle situazioni stressanti. La Griffonia, efficace per migliorare l’ansia, gestire gli eccessi di aggressività, migliorare la qualità del sonno in soggetti ansiosi. Il Rosmarino ansiolitico, dona chiarezza e migliora il tono dell’umore.

La Risorsa Bianca aiuta a gestire lo stress e migliora i dolori cronici psicosomatici ad esso correlati, ad esempio somatizzazioni gastrointestinali e cefalea muscolo tensiva.

La Risorsa Nera si avvale di piante che aiutano la gestione dello stress e a lasciar andare la tensione psicosomatica a sostegno del rilassamento e del sonno profondo.

Insieme a queste piante è utile insegnare alla persona a sentire come sta, per prendersi il tempo di ascoltarsi e accogliere ciò che emerge, perché la consapevolezza è la prima risorsa che mette in atto un movimento interno che conduce la persona verso la propria evoluzione ed equilibrio.

 

Vengono proposte le pratiche a sostegno delle risorse psicosomatiche da sostenere in quel momento, affinché anche attraverso il movimento corporeo vi sia rilascio dello stress e supporto alle energie interne. 

Ad esempio con la risorsa Bianca nei sintomi da Burnout può essere utile la meditazione camminata, il massaggio dei meridiani, la pratica di ascolto del respiro e della vibrazione del suono nel corpo. 

Con la Risorsa Nera la pratica del lasciare andare (il peso, il respiro, le tensioni), pratiche di contemplazione in natura, meditazione della non separazione.

Ogni pratica è scelta e personalizzata sulla base delle principali necessità emerse con l’analisi di iridologia e la conoscenza della Fitoterapia Psicosomatica e le sue Risorse.

La naturopatia ha un approccio olistico, i consigli sono quindi volti ai vari aspetti della vita quotidiana.

 

Conclusioni

La sindrome da burnout è una condizione seria che può influenzare profondamente la qualità della vita. Differenziarla dall’ansia e dallo stress lavorativo è utile per un percorso accurato e un trattamento efficace.

Sia la naturopatia che la Fitoterapia Psicosomatica offrono approcci complementari alla psicoterapia per affrontare e superare il burnout, promuovendo il benessere olistico.  Affrontare i sintomi da burnout richiede un approccio integrato, che considera sia gli aspetti fisici che quelli psicologici, per ripristinare l’equilibrio e la vitalità nella vita quotidiana.

Indice dell’articolo

Tabella dei Contenuti

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Un articolo di

Denise Baggi

Naturopata, Iridologa

Bagno di Romagna, Cesena

Mi sono diplomata nel 2004 in Naturopatia con specializzazione in Iridologia, approfondendone nel tempo le applicazioni sul piano costituzionale ed umanistico ed i rimedi naturali utili per adulti e bambini. Il metodo di FitoPsicosomatica si è integrato meravigliosamente nel mio lavoro che si dedica al benessere, alla conoscenza, alla consapevolezza e cura di se stessi.

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