Lo stress può essere innescato da una vasta gamma di fattori, detti stressori. Questi possono includere eventi esterni -come problemi lavorativi, familiari o economici- o fattori interni, come ansia, rimuginio mentale o paure irrazionali.
Lo stress è una risposta naturale e adattiva del corpo a situazioni che percepiamo come minacciose o impegnative.
È parte integrante del meccanismo di sopravvivenza, poiché permette all'organismo di attivarsi rapidamente per affrontare un pericolo attraverso la reazione "attacco o fuga".
Tuttavia, se questa risposta persiste per lunghi periodi, può portare a una serie di disturbi, sia fisici che mentali, dando origine a ciò che viene definito "patologie stress-correlate".
L'eccessiva pressione, combinata con l'incapacità di risolvere efficacemente i problemi, può portare al distress, una forma di stress cronico che compromette la salute fisica e mentale.
Spesso nei soggetti che presentano alti livelli di stress c’è una sensazione di tensione psicosomatica, di rimuginio, difficoltà a lasciar andare, oppure ancora psicastenia, mancanza di energie, confusione.
Come è stato chiaramente osservato nell’esperienza della pandemia da Covid-19, lo stress prolungato può manifestarsi con somatizzazioni nei vari distretti corporei che comportano sintomi fisici, mentali ed emotivi.
I più comuni includono:
In Fitoterapia Psicosomatica lo stress è visto come una disfunzione dell’asse PsicoNeuroEndocrinoImmunitario (PNEI). Questa visione integra la risposta biologica dello stress con gli effetti sulle emozioni e sulla salute fisica.
Il problema principale dello stress cronico è l'attivazione prolungata dell'ormone cortisolo che, se non gestito, può danneggiare organi e sistemi vitali. L'iperattività mentale combinata con la chiusura fisica, chiamata "inibizione dell'azione", rappresenta un blocco che impedisce al corpo di riequilibrarsi.
La modalità di intervento in FP pone il paziente al centro del processo di guarigione e quindi il compito del terapeuta è quello di accompagnare il paziente nel riconoscimento di quale Sistema Psicosomatico Essenziale (SPE) percepisce più carente nel momento presente e quindi quali piante possono sostenere tale SPE.
Nella gestione dello stress teso e molle comunque i due sistemi che più spesso vengono coinvolti nel riequilibrio sono il Sistema Psicosomatico Essenziale del Piacere-Serotonina e della Pace-Endorfina. La piante che sono classificate come sostenitrici di questi due SPE difatti presentano anche delle capacità adattogene. In particolare il distress molle richiederà prevalentemente un sostegno attivo del SPE Piacere-Serotonina connesso al benessere corporeo rilassato e al radicamento (a volte associato anche al sostegno dei SPE della Gioia e del Potere).
Il distress teso invece necessiterà del sostegno del SPE della Pace-endorfina che si connette con la capacità di lasciar andare e aprirsi alla spiritualità.
Per affrontare lo stress, la fitoterapia offre diversi rimedi basati su piante adattogene e calmanti. Queste piante aiutano il corpo a ristabilire l’equilibrio energetico e a modulare la risposta allo stress.
Rimedi per il Distress Teso
Il distress teso è caratterizzato da iperattività mentale e fisica. Si associa all’eccesso di energie interne che non vengono manifestate all’esterno e quindi si trattengono spesso anche iperattivando la mente e non consentendo alle persone di lasciar andare. I pazienti riferiscono spesso sintomi di agitazione e disturbo del ritmo circadiano che possono diventare sindromi ansiose e forme di insonnia patologica.
Le piante più indicate per questa condizione hanno proprietà rilassanti e sedative, in quanto agiscono sul sistema nervoso centrale e aiutano a ridurre l'eccesso di cortisolo.
Rimedi per il Distress Molle
Il distress molle, invece, si manifesta con una carenza di energia e un tono dell’umore basso. Le persone non riescono ad accedere alle energie per rispondere alla situazione stressante e si ritirano, si chiudono, sentono di non farcela ad affrontare l’esperienza in maniera presente e funzionale. Il calo del tono dell’umore e la stanchezza possono diventare depressione e psicastenia nelle situazioni più gravi.
Le piante adattogene toniche sono utili per stimolare il sistema energetico e migliorare l’umore.
Le patologie stress correlate sono una gamma molto ampia di manifestazioni sintomatologiche soggettive che richiedono un intervento personalizzato soprattutto quando il grado del disagio è elevato.
La fitoterapia psicosomatica offre soluzioni naturali efficaci per affrontare lo stress nelle sue diverse manifestazioni, agendo sia sul piano fisico che su quello mentale e fornendo al paziente un prezioso sostegno al suo grado di sicurezza.
Per questo motivo è fondamentale che la fitoterapia psicosomatica sia integrata in un piano terapeutico personale.
L'integrazione di estratti vegetali con tecniche di consapevolezza e crescita personale, come la meditazione e la psicoterapia, rappresenta un approccio completo e integrato per migliorare il benessere generale e affrontare le sfide dello stress cronico.
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