La Salvia è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiacee, con radici profonde nelle tradizioni fitoterapiche. Il suo nome, Salvia, deriva da "salvatrice", evidenziando così le varie proprietà curative tramandate nelle tradizioni mediche.
Esistono diverse varietà di salvia, tra cui la miltiorrhiza - comunemente chiamata salvia rossa o nella variante orientale Danshen - che spicca tra le circa 900 specie conosciute.
La salvia rossa è una variante diversa dalla più conosciuta e spesso presente nelle nostre cucine, ossia la salvia officinalis.
Ogni varietà di salvia contiene proprietà benefiche ed è quindi comunemente utilizzata per la prevenzione e la cura di determinate patologie.
La Salvia officinalis ad esempio, la più diffusa in Italia, è apprezzata per le sue proprietà antispasmodiche, eupeptiche ed estrogeniche.
La salvia rossa o miltiorrhiza invece ha dimostrato azioni benefiche sul sistema cardiovascolare, effetti chemiopreventivi e neuroprotettivi grazie a componenti attivi come i diterpeni tanshione, il miltirone, i flavonoidi e gli acidi fenolici.
La Salvia rossa presenta diversi effetti positivi sul sistema nervoso centrale. Gli studi evidenziano l'azione sedativa e ipnotica, con il diterpene Miltirone che agisce come agonista parziale dei recettori benzodiazepinici, inducendo rilassamento muscolare e sedazione.
Inoltre, la Salvia rossa mostra proprietà neuroprotettive e neurotrofiche, utili nella gestione di condizioni come l'Alzheimer e il Parkinson. Le sue azioni antiaggreganti risultano preziose nella gestione di eventi ischemici cerebrali e cardiaci. Diversi studi infine hanno dimostrato in vivo il potere ansiolitico della pianta.
La farmacopea cinese raccomanda un dosaggio di 9-15 grammi al giorno di radice di Salvia miltiorrhiza, con una dose massima di 20 grammi per situazioni infiammatorie più gravi. Tuttavia, in alcune circostanze, il dosaggio può arrivare fino a 30-60 grammi, come nel trattamento dell'angina.
Dovrebbe prestarsi particolare attenzione ai pazienti in terapia anticoagulante e antiaggregante per evitare eccessiva emodiluizione e prevenire eventi emorragici.
La Salvia rossa o miltiorrhiza mostra un ruolo significativo nella fitoterapia psicosomatica, agendo come sedativo con effetto tranquillante. Questo effetto può essere utile nelle situazioni in cui lo stress impedisce il contatto con i sistemi psicosomatici del piacere corporeo e della pace.
La pianta sostiene anche il sistema psicosomatico della gioia attraverso il suo effetto dopaminergico. L’utilizzo è da considerarsi non come rimedio fitoterapico di prima scelta ma come pianta in affiancamento alla terapia specifica, nel caso in cui siano presenti anche componenti ansiose.
La salvia rossa è ideale per il sostegno della Risorsa Psicosomatica Bianca e Gialla.
In conclusione, la Salvia Rossa o miltiorrhiza emerge come un rimedio importante per affrontare:
Percepisci ansia, stress o tensione?
Percepisci depressione o stanchezza?
Benvenutə nel mondo delle risorse e delle essenze psicosomatiche: fatti guidare dall'introduzione del Dr. Fabio Rodaro.
Un'occasione per accompagnarti lungo il tuo cammino evolutivo, condurti a riconoscere il sintomo e coglierne il significato più profondo.
Individua un luogo riservato, che sia il salotto di casa tua o qualsiasi spazio che ti faccia sentire bene, siediti e fatti guidare dalla pratica di consapevolezza.
Ti aiuterà a rientrare in contatto con le tue sensazioni e percezioni, e a goderti un momento di benessere dedicato solo a te.
Percepisci ansia, stress o tensione?
Percepisci depressione o stanchezza?
Un’opportunità per scoprire da vicino il Metodo FP® e vivere insieme a noi un momento di ascolto individuale e benessere psicofisico condiviso.
La guarigione inizia dall'incontro con se stessi, la cura dall’ascolto del sintomo. Scopri la Fitoterapia Psicosomatica®.
Sali sulla nave della Formazione del Metodo Fitoterapia Psicosomatica® e scopri tutti i corsi in programma.