Il dolore pelvico cronico è una condizione debilitante che coinvolge la zona pelvica e può derivare da varie cause, tra cui le infezioni croniche delle vie urinarie. Queste infezioni, spesso causate da fattori organici o iatrogeni, possono cronicizzarsi, peggiorando la qualità della vita dei pazienti.
Il dolore pelvico cronico viene definito come prostatite cronica nel genere maschile e come vulvodinia in quello femminile, entrambe caratterizzate da una componente psicosomatica rilevante.
Si stima che le persone che soffrono di dolore pelvico cronico rappresentano un numero variabile dal 6 al 28% delle donne e dal 3 al 16% degli uomini - praticamente 1 persona su 5.
Le cause possono essere multifattoriali e includere disturbi psicosomatici come la sindrome dell'intestino irritabile o la fibromialgia.
ll dolore pelvico cronico può essere causato da una o più patologie come l’endometriosi, malattie infiammatorie della pelvi, infezioni delle vie urinarie, prostatiti, cistiti, ragadi anali, neuropatie periferiche, radicolopatie lombo-sacrali o malattie che causano dolore muscolare.
Data la multitudine di cause possibili, è fondamentale indagare con attenzione l’origine del problema, monitorando l’evoluzione dei sintomi.
I sintomi del dolore pelvico cronico possono variare a seconda del genere.
Negli uomini, si manifestano con dolore pelvico e genitale, dolore all'eiaculazione e disfunzione erettile.
Nelle donne, i sintomi possono includere bruciore, irritazione e dolore durante i rapporti sessuali, spesso associati a infezioni ricorrenti.
La diagnosi richiede spesso indagini approfondite per escludere altre cause, coinvolgendo esami urologici, ginecologici, neurologici e gastroenterologici.
La sindrome da dolore pelvico cronico richiede la presenza dei sintomi per almeno sei mesi per essere diagnosticata.
Le terapie convenzionali per il dolore pelvico cronico includono farmaci come alfa-bloccanti, antinfiammatori e antidepressivi, insieme a terapie non farmacologiche come la psicoterapia e la chirurgia. Tuttavia, l'efficacia di molte di queste terapie è variabile e può causare effetti collaterali indesiderati.
La fitoterapia offre un approccio complementare nel trattamento del dolore pelvico cronico, con rimedi fitoterapici che possono aiutare a gestire il dolore e sostenere la salute psicosomatica dei pazienti.
Le persone che sono coinvolte in un dolore pelvico cronico spesso riferiscono un’importante ripercussione della salute fisica su quella mentale. L’ansia, la depressione, i disturbi sessuali sono problemi facilmente connessi con la vulvodinia (soprattutto quanto provocata) e con il dolore pelvico cronico da prostatite cronica funzionale.
In questo senso la fitoterapia psicosomatica sostiene il paziente prescrivendo loro dei rimedi fitoterapici che possano aiutarli a gestire il sintomo e soprattutto a sostenere le risorse psicosomatiche che percepiscono carenti.
Le persone che sono coinvolte in un dolore pelvico cronico spesso riferiscono un’importante ripercussione della salute fisica su quella mentale. Per questo è fondamentale il sostegno della Risorsa bianca, connessa al piacere corporeo e all’ormone della serotonina, e della Risorsa nera, connessa all sistema psicosomatico essenziale della pace e all’ormone dell’endorfina. Queste sono le risorse che più consentono di lasciar andare.
La Fitoterapia Psicosomatica mira a sostenere i pazienti con dolore pelvico cronico non solo fisicamente, ma anche emotivamente e psicologicamente.
Nel caso della prostatite cronica maschile, il polline e la quercetina sono stati identificati come potenziali rimedi analgesici. Per la vulvodinia femminile, le piante a base di flavonoidi mostrano promessa, sebbene la ricerca sia ancora in corso. In generale, piante con azioni serotoninergiche, miorilassanti, analgesiche e ansiolitiche possono essere utili nel supportare i pazienti con dolore pelvico cronico.
Piante come la passiflora e la griffonia possono aiutare a gestire l'ansia e la depressione associate al dolore cronico, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei pazienti. L'ascolto attento dei sintomi da parte del paziente è fondamentale per una terapia efficace e personalizzata.
Il dolore pelvico cronico rappresenta una sfida complessa per i pazienti e i medici.
L'approccio integrato della fitoterapia, combinato con terapie convenzionali e psicoterapeutiche, può offrire un sollievo significativo e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione debilitante.
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